Mattina a Ventimiglia, tra orto sociale e intervista al Sindaco, e quindi pomeriggio imperiese per i ragazzi dei campi Antimafia di Ventimiglia.
“Caro Sindaco, chi te l’ha fatto fare di candidarti a 29 anni in una città commissariata per mafia?”
Con queste parole è iniziata l’intervista cordiale dei “campisti” a Enrico Ioculano. Un’ora di domande e confronto sul tema caldo dell’immigrazione, sull’integrazione e sulle mafie, in occasione della quale è emerso la volontà del giovane sindaco di Ventimiglia di contagiare con la passione della politica i volontari impegnati nel campo di Arci, SPI e Libera a Ventimiglia.
Dopo l’incontro in sala giunta con il Sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano, Cristiano, Julia, Massimiliano, Guglielmo, Ines e Giovanni si sono trasferiti ad
Imperia accompagnati da Matteo Lupi coordinatore dell’arci per una serie di incontri all’insegna della conoscenza e della socialità!
Alle ore 17, la dirigente del Liceo Viesseux, Stafnia Colicelli, ha accolto la delegazione per raccontare insieme al presidente dell’Istituto Storico della Resistenza, Beppe Rainisio l’epopea della lotta di resistenza imperiese e la figura del partigiano Felice Cascione. Grande interesse ha suscitato altresì la mostra dedicata al premio Nobel Dulbecco, cittadino imperiese.
Successivamente i ragazzi si sono spostati a Oneglia per incontro Marco Antonelli nello storico circolo Arci del porto.
Ha ricordato nell’occasione il referente di Libera La Spezia, il giovane Marco Antonelli, autore del Libro “IL CONFINE” Dove le mafie si fanno in 4…. “Nel gennaio del 2002 a Vallecrosia (Imperia), c'era una riunione di 'ndrangheta a cui parteciparono anche due persone di Sarzana. Questa sera anche noi abbiamo fatto una riunione per parlare di 'ndrangheta: presso il meraviglioso circo Arci Camalli (Imperia) abbiamo presentato "Il confine". Visto che Ventimiglia e Ortonovo non sono poi tanto distanti? Dipende solo da quanto vogliamo essere dinamici”.
La serata si è chiusa all’insegna della socialità, cucina tipica offerta dai volontari del circolo, perché i campi sono certamente momento di formazione, ma anche di socializzazione e buona cucina…
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