L’obiettivo base del progetto è fornire alla persona una corretta informazione sulle risorse esistenti sul territorio in cui vive, aiutandola a cercare attivamente una possibile soluzione ai suoi problemi.
Per i dettagli visitate il sito http://spinimperia.wordpress.com
Servizi offerti:
Informazioni, accoglienza e ascolto;
Consulenza, orientamento e accompagnamento ai servizi del territorio (casa, scuola, assistenza sanitaria e sociale);
Mediazione linguistica e culturale;
Orientamento al lavoro;
Orientamento giuridico in materia di immigrazione.
Strumenti: Mediazione linguistica con intervento di mediatori culturali qualificati in diverse lingue;
Consulenza legale.
Contatti:
Sanremo : C.so Garibaldi, 20 c/o “Centro l’Ancora” - Sabato dalle 10 alle 12 - Tel. 3662843388mail; migrapoint@yahoo.it
Imperia : P.zza Dante presso i Servizi Sociali - Venerdì dalle 10 alle 12 - tel. 320 7061806
mail: migrapointimperia@gmail.com
Lo sportello fa inoltre parte della Rete Antidiscriminazioni Liguria,i cui obiettivi sono quelli di riconoscere, segnalare, combattere il razzismo e le discriminazioni. Se hai vissuto o visto un atto di discriminazione puoi rivolgerti a noi.
Per i dettagli visitate il sito http://migrapoint.myblog.it
Il comitato partecipa a:
Lo sportello fa inoltre parte della Rete Antidiscriminazioni Liguria,i cui obiettivi sono quelli di riconoscere, segnalare, combattere il razzismo e le discriminazioni. Se hai vissuto o visto un atto di discriminazione puoi rivolgerti a noi.
Per i dettagli visitate il sito http://migrapoint.myblog.it
Imperia con il suo comitato provinciale offre il suo contributo a : UNA BELLA DIFFERENZA nasce dall’esperienza pluriennale sul campo di ARCI, ACLI e ANOLF Liguria in tema di accoglienza e servizi a favore di cittadini immigrati per promuovere l’ accoglienza e la conoscenza reciproca attraverso un intervento di mediazione sociale in ambito territoriale. Per:
rendere più efficaci i servizi presenti nel territorio ligure; sensibilizzare la cittadinanza nella sua globalità al tema del diritto e della prevenzione e lotta alle discriminazioni razziali; favorire l’integrazione sociale delle e tra le comunità e associazioni di migranti; implementare la RETE di enti/strutture, tavoli tecnici, sinergie che operano nell’ambito dell’integrazione sociale e lavorativa dei migranti; stimolare il dialogo interculturale e la convivenza multietnica; favorire l’orientamento dei decisori politici nella promozione e valorizzazione di politiche e buone pratiche in tema di diritto, uguaglianza, integrazione. Per i dettagli visitate il sito: http://noinondiscriminiamo.it
Il progetto PONTE vede impegnate con continuità in partenariato dal 2009, ARCI LIGURIA, ACLI LIGURIA e UISP LIGURIA in azioni di sostegno delle persone detenute e miglioramento delle loro condizioni di vita nelle carceri della Liguria.
L’iniziativa si rivolge alla popolazione detenuta di tutte le Case Circondariali della Liguria, e si inserisce nei percorsi educativi trattamentali interni ai suddetti Istituti, andando ad incrementare l’offerta e costruendo percorsi propedeutici al reinserimento sociale dei detenuti. l programmi ricreativi, culturali, sportivi e lavorativi vanno a coaudiuvare il progetto trattamentale individualizzato rivolto ai detenuti , fornendo opportunità educative, di stimolo all’espressione del sè, e contribuendo a contenere gli effetti negativi della detenzione. PONTE, fin dal nome, rende chiaro l’obiettivo del progetto: attraverso lo sport e la cultura si vuole costruire le condizioni per una osmosi tra carcere e territorio, per favorire percorsi di reinserimento sociale dei detenuti e per portare all’interno degli istituti proposte di socialità, aggregazione e partecipazione che trovino continuità all’esterno, nelle basi associative e nelle attività promosse dalla rete stessa.
Il comitato partecipa alla realizzazione di:
"Imparo l'Italiano in Liguria". "Obiettivo dell'intervento è promuovere l'integrazione e l'inclusione sociale favorendo la conoscenza della lingua italiana, dell'educazione civica e l'acquisizione di attestazioni di conoscenza della lingua del "Quadro comune europeo di riferimento".
Sono previsti 34 percorsi formativi integrati di apprendimento della lingua italiana L2 (per i livelli A1 e A2), educazione civica e orientamento i quali saranno attivati sull'intero territorio regionale presso le sedi dei Centri Territoriali Permanenti. È prevista l’attivazione di servizi finalizzati a favorire l’accesso ai corsi, con particolare attenzione alle donne, servizi di informazionee orientamento, di accompagnamento individualizzato rivolto a target specifici e/o vulnerabili, tutoring, mediazione linguistica e culturale a supporto delle attività di informazione, accoglienza"
Per i dettagli visitate il sito:
La Carovana Internazionale Antimafie è frutto di uno straordinario lavoro collettivo di associazioni, sindacati, realtà piccole e grandi. A livello nazionale ed internazionale è promossa da importanti organizzazioni quali: ARCI, Libera, Avviso Pubblico,
"La Carovana antimafie si mette in viaggio esattamente per le ragioni intrinseche al viaggiare stesso. Non si tratta soltanto di una dislocazione di iniziative e lotte nel territorio collegate da un solo pensiero portante, si tratta soprattutto della possibilità di creare relazioni tra le persone e le reti comunitarie, puntando l’attenzione sulla questione della costruzione di luoghi di aggregazione, di spazi di socialità, di luoghi per combattere il degrado e la marginalità sociale – terreni in cui le mafie e la criminalità prosperano – attraverso l’ideazione di una mappa reale attraversata da un viaggio vero.
Il viaggio della Carovana antimafie attraversa il territorio con un percorso a tappe che si propone di portare solidarietà a coloro che in prima fila operano per la legalità democratica e la giustizia sociale, per dare opportunità di crescita sociale, per sensibilizzare le persone affinché tengano alta la tensione antimafia, per promuovere impegno sociale e progetti concreti. La Carovana si mette in viaggio e percorre migliaia di chilometri dunque per animare il territorio e porre l’accento su questioni che si legano a quelle della democrazia, della legalità, della lotta alle mafie, come uno strumento di contaminazione che permetta di sperimentare nuove forme di partecipazione, favorire dinamiche di coesione sociale e di produzione di beni relazionali"... Continua a leggere su: http://www.carovanaantimafie.eu