che rende omaggio ai lavoratori italiani massacrati in Provenza nel 1893
per il diffondersi di un clima xenofobo, oggi purtroppo di grande attualità
È trascorso oltre un secolo dai drammatici fatti di Aigues-Mortes, dove il 17 agosto del 1893 le saline e la città provenzali furono il teatro del pogrom più sanguinoso della storia francese contemporanea.
Essi, tuttavia, mantengono intatti la rilevanza storica e l’impatto emotivo, espressi con efficacia nella ricostruzione proposta da Groupe Approches Théâtre, nello spettacolo ‘Cloruro di odio: Requiem pour Aigues Mortes’.
La rappresentazione teatrale si terrà venerdì 11 marzo, alle ore 21, nel Teatro Comunale di Ventimiglia. È promossa dalla locale Sezione Anpi, dal comitato Arci della provincia di Imperia, dall’Associazione culturale XXV Aprile e dall’Associazione ‘Oltre il cristallo’ di Dolceacqua ed è stata realizzata con il contributo di Coop Liguria e il patrocinio del Comune di Ventimiglia.
Ricordiamo brevemente cosa accadde: un centinaio di lavoratori stagionali italiani furono assaliti da una folla di persone armate, istigate dalle idee xenofobe e nazionaliste di alcuni organi di stampa e politici. Dieci furono le vittime accertate di queste violenze e un centinaio i feriti, anche gravi, tra i quali il giovane Angelo Trucchi, originario di Airole.
Basandosi sulle ricerche e gli scritti di Enzo Barnabà e attraverso le testimonianze dell’epoca, lo spettacolo ricostruisce il clima di odio razziale che preparò e motivò il massacro, proponendo una riflessione sulle inquietanti analogie con il presente.
La narrazione di ‘Cloruro di odio’ è affidata all’attore valdostano Pierre Lucat, che ha ideato la traduzione teatrale della vicenda, portata sul palcoscenico grazie alla drammaturgia e alla regia di Jean-Pierre Jouglet. La colonna sonora, eseguita dal vivo dalla rock band torinese I Supershock, assume un ruolo rilevante, accentuando e valorizzando il pathos delle azioni narrate dal testo. L’interazione tra questi due elementi è la trave portante di questo moderno Requiem, vera e propria celebrazione laica che riesuma questa storia dalla sabbia del tempo.
L’ingresso è a pagamento (intero: 10 euro; ridotto a 7 euro per studenti, Soci Coop e aderenti alle Associazioni promotrici).
Per prenotazioni: 0184 6183233
Per informazioni alla stampa: Giuseppe Famà - Coop Liguria cell. 340 7359368
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