giovedì 22 gennaio 2015

Da Arci Liguria. "Terrorismo e razzismi" di Filippo Miraglia

Riportiamo il testo dell'articolo " A proposito dell'attentato di Parigi" di Filippo Miraglia. Una sola parola: bellissimo.

" Per i terroristi, cioè per chi ricorre al terrore e alla violenza per affermare la propria ideologia (che trova giustificazione nella religione o in qualsiasi altro campo del pensiero umano), le idee stesse di uguaglianza, democrazia e libertà di espressione vanno combattute fino alla distruzione, alla cancellazione di chi le sostiene o le pratica. In questa guerra non si fanno distinzioni o prigionieri. Il nemico è, secondo i casi, l’occidente, gli USA, le donne, la stampa libera.

Per i razzisti vale lo stesso principio d’incompatibilità e tutti quelli che non rientrano nei canoni dell’ideologia razzista, vanno espulsi, eliminati, allontanati. A volte sono i migranti, a volte i musulmani (sempre più spesso), altre le minoranze (i rom) o i rifugiati.

Violenza, terrore e razzismo vanno a braccetto volentieri perché figli della stessa ideologia: l’ideologia dell’ intolleranza e della negazione dell’altro come essere umano, come persona.
I razzisti, come i seminatori di terrore, mal sopportano uno dei fondamenti della democrazia, cioè la libertà. Concordano sul fatto che la libertà di scelta degli altri, quella di espressione (di critica o di satira), anche di credo religioso o la stessa libertà di esistere, è insopportabile ai loro occhi. A tal punto da giustificare qualsiasi cosa, qualsiasi atto.

Non sarebbe strano vederli seduti alla stessa tavola a discutere tranquillamente delle loro idee, magari opposte ma convergenti.

Le ricette che propongono si somigliano e si richiamano tutti all’idea dell’incompatibilità dell’altro.

I razzisti alimentano e si alimentano della retorica dello scontro di civiltà, dimenticando troppo spesso, che le prime vittime del terrore religioso sono le libertà (fino alla libertà di esistere) di chi è nato e cresciuti nelle stesse comunità d’origine dei terroristi (vale la pena però ricordare che i tre terroristi di Parigi, almeno così dicono le cronache, come in altri casi, sono francesi e non stranieri, anche se di origine straniera). Tuttavia l’odio razzista si rivolge soprattutto verso quelle comunità che per prime hanno subito e subiscono le conseguenze tragiche del fondamentalismo religioso.

Allo stesso modo gli ideologi del terrorismo si alimentano dell’ideologia razzista che ne giustifica l’esistenza. Avere un buon numero di leader politici e commentatori che attingono quotidianamente alla retorica dello scontro di civiltà, è un sostegno diretto a chi di questo scontro ha fatto il fulcro della propria azione politica." ... CONTINUA A LEGGERE.

1 commento:

  1. razzismo ..... miopia è quelllo che succede pure ad imperia in piazza della vittoria... basta miopie basta

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