Il 10 maggio del 1933, nell’Opernplatz a Berlino, i nazisti fecero un grande rogo dei libri sgraditi al regime. Un atto simbolico di annientamento delle culture non sottomesse all’ideologia nazista.
In questa data dal forte valore simbolico, l’Arci intende promuovere iniziative in tutta Italia per la promozione della lettura con il titolo No Rogo. Saranno organizzate letture collettive in piazza, presentazioni di libri, dibattiti e animazioni. Una manifestazione per celebrare il valore del libro inteso come libera possibilità di espressione di idee e di pensiero, contro ogni censura.
Sempre il 10 maggio, di fronte al Parlamento, una delegazione dell’Arci leggerà una lettera aperta indirizzata al ministro Franceschini, per sollecitarlo a valorizzare il sistema bibliotecario pubblico, quale importante strumento di contrasto alla progressiva riduzione del numero dei lettori, in particolare al sud.
E’ tempo di mettere in campo tutte le iniziative necessarie per favorire l’accesso universale alla cultura e le biblioteche pubbliche rappresentano uno straordinario veicolo plurale di cultura, non sottomesso alle leggi del mercato e ai monopoli editoriali. L’accesso al prestito e alla consultazione gratuita di testi, giornali, fumetti può rappresentare il mezzo per riportare alla lettura vecchi e nuovi utenti, indipendentemente dalla loro collocazione sociale e culturale. E la lettura è strumento essenziale per comprendere, crescere ed emanciparsi.
Sul sito www.arci.it l’elenco delle iniziative.
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