domenica 19 marzo 2017

25 marzo Roma: Manifestazione europea La Nostra Europa - unita democratica e solidale

Dalla Presidenza Nazionale Arci:


Il 25 marzo a Roma si riuniranno i capi di stato e di governo della Unione Europea, in occasione del sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma che diedero inizio alla integrazione europea.
In quel giorno sono anche da tempo previste a Roma, nel pomeriggio, due altri cortei - uno promosso dai sovranisti di Alemanno e Storace, l’altro dagli antagonisti anti-europeisti di Eurostop.

Già a inizio dicembre, l’Arci ha ritenuto doveroso cercare di fare il possibile perché quel giorno a Roma fosse presente, forte e visibile il largo schieramento radicalmente europeista.

Di fronte al rischio di disintegrazione europea, è necessario dimostrare che non esistono solo due scelte obbligate, l’austerità o il ritorno alle frontiere nazionali, e che esiste un progetto credibile di cambiamento dalla parte dei diritti, della democrazia e della accoglienza.

Il nostro lavoro, di concerto con altre associazioni, ha avuto successo: alla manifestazione, e ai due giorni di forum tematici che si terranno il 23 e 24 marzo, ha aderito uno schieramento molto ampio e plurale di organizzazioni, sindacati, movimenti e coalizioni italiane ed europee.

IL CORTEO

E’ essenziale ora che la manifestazione riesca, con un impegno vero alla mobilitazione. Sappiamo che non è impresa facile, ma crediamo necessario che ciascuno faccia uno sforzo - non possiamo lasciare Roma solo alla leadership europea e ai nazionalismi di qualsiasi colore.

La Presidenza nazionale ha anche discusso e prodotto un documento di ARCI sull’Europa, che potrà’ credo esservi utile per la vostra iniziativa politica.
Inoltre, nei prossimi giorni, vi invieremo file grafici di nostro materiale prodotto per questa occasione . E, per il ruolo che l’Arci ha avuto nel proporre la mobilitazione, è veramente importante che la nostra presenza sia il più possibile numerosa e visibile. Vi invitiamo a fare il possibile.

La manifestazione partirà da Piazza Vittorio, non lontano dalla Stazione Termini, alle ore 11 e si concluderà per le ore 15 al Colosseo. Al Colosseo confluirà anche la Marcia per l’Europa promossa dal Movimento Federalista, e la conclusione sarà comune.



I FORUM TEMATICI DEL 23 E 24 MARZO

Nei giorni precedenti al corteo, coalizioni e reti stanno organizzando forum tematici, alcuni dei quali si terranno alla Università della Sapienza. 

Questi i temi degli incontri principali: diritti sociali, volontariato e cittadinanza attiva, incontro dell’associazionismo europeo, Palestina, agricoltura e alimentazione, accoglienza dei migranti e municipalismo, migranti e Mediterraneo, politiche di pace nel Mediterraneo, politica energetica europea, scuola e formazione.

Il 24 sera si terrà sempre all’Università La Sapienza il grande forum Cambiamo Rotta all’Europa coordinato dal Movimento Europeo, al quale l’Arci ha aderito.
Ai forum è prevista la partecipazione di leader associativi, sindacali, di movimento, e di molte autorevoli personalità politiche delle famiglie progressiste e di sinistra europee.

Il 24 marzo è anche l’anniversario delle Fosse Ardeatine, e una delegazione europea si recherà a rendere omaggio alle vittime.
Il 25 marzo, alle 15:30, alla fine della manifestazione, un grande flash mob delle organizzazioni che difendono i diritti dei migranti si terrà sul Lungotevere, e chiuderà le mobilitazioni.

LE RETI EUROPEE

Parteciperanno alla mobilitazione diverse centinaia di attivisti e dirigenti di reti europee: il Coordinamento Europeo di Via Campesina, il coordinamento europeo di Concord - la rete delle ONG di solidarietà internazionale, SOLIDAR, il Forum Civico Europeo, Civil Society Europe - la rete delle reti europee tematiche, Culture Action Europe e altre.
A molte di queste reti l’Arci aderisce, e le giornate saranno anche occasione di incontro con molti nostri partners.

INFORMAZIONE E MOBILITAZIONE

Per qualsiasi informazione, e per comunicare la vostra partecipazione, potete fare riferimento a: presidenza@arci.it.

MANIFESTO: LA NOSTRA EUROPA UNITA DEMOCRATICA SOLIDALE
In occasione dei sessanta anni dalla firma dei trattati di Roma ci riuniamo, consapevoli che, per salvare l'Europa dalla disintegrazione, dal disastro sociale ed ambientale, dalla regressione autoritaria, bisogna cambiarla. Un grande patrimonio comune, fatto di conquiste e avanzamenti sul terreno dei diritti e della democrazia, si sta disperdendo insieme allo stato sociale, a speranze e ad aspettative. Negli ultimi anni, con trattati ingiusti, austerità, dominio della finanza, respingimenti, precarizzazione del lavoro, discriminazione di donne e giovani, anche in Europa sono cresciute a dismisura diseguaglianza e povertà. Oggi siamo al bivio: fra la salvezza delle vite umane o quella della finanza e delle banche, la piena garanzia o la progressiva riduzione dei diritti universali, la pacifica convivenza o le guerre, la democrazia o le dittature. Crescono sfiducia, paure ed insicurezza sociale. Si moltiplicano razzismi, nazionalismi reazionari, muri, frontiere e fili spinati. Un'altra Europa è necessaria, urgente e possibile e per costruirla dobbiamo agire. Denunciare le politiche che mettono a rischio la sua esistenza,  esigere istituzioni democratiche sovranazionali effettivamente espressione di un mandato popolare e dotate di risorse adeguate, il rispetto dei diritti sanciti dalla Carta dei Diritti Fondamentali, difendere ciò che di buono si è costruito, proporre alternative, batterci per realizzarle, anche nel Mediterraneo e oltre i confini dell'Unione. Ci vuole un progetto di unità europea innovativo e coraggioso, per assicurare a tutti e tutte l’unico futuro vivibile, fondato su democrazia e libertà, diritti e uguaglianza, riconoscimento effettivo della dimensione di genere, giustizia sociale e climatica, dignità delle persone e del lavoro, solidarietà e accoglienza, pace e sostenibilità ambientale. Dobbiamo essere in grado di trasformare il "prima gli italiani, gli inglesi i francesi”, in “prima noi tutte e tutti", europei del nord e del sud, dell'est e dell'ovest, nativi e migranti,  uomini e donne.   Ripartiamo da qui, da Roma, uniti e solidali, per costruire quel campo che, oltre le nostre differenze, nel nostro continente e in tutto il mondo, sappia essere all'altezza della sfida che abbiamo di fronte.  Invitiamo ad aderire a questo appello, a promuovere e inserire in questa cornice comune eventi e appuntamenti nel prossimo periodo in Italia e in tutta Europa, a essere a Roma il 23.24.25 marzo per mobilitarci in tante iniziative, incontri, azioni, interventi nella città e realizzare una grande convergenza unitaria.

Il comitato organizzatore per adesioni e informazioni: nostraeuropa2017@gmail.com DOMENICA 26 FEBBRAIO: ASSEMBLEA APERTA ROMA, ore 10.30, SPIN LABS, VIA STATILIA 15 (presso Metro Manzoni)

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