Comunicato stampa di Arci Provinciale Imperia.
"L’Arci Comitato Territoriale di Imperia apprende con preoccupazione quanto accaduto ad esponenti di associazioni locali, da anni impegnati attivamente nella società e nel volontariato. Ci riferiamo agli “avvisi orali” di pericolosità sociale che queste persone hanno ricevuto nei giorni scorsi.
Si colpiscono cittadini impegnati nella società, nel sindacato, nel volontariato, applicando per loro restrizioni della libertà di movimento (garantita dall’ art 16 della Costituzione della Repubblica Italiana) e di espressione (garantita dall’ art. 21 della medesima Costituzione).
La conseguenza a breve termine è quella di opprimere tutte quelle persone che quotidianamente sono impegnate nel difendere le parti deboli della società, con la volontà di distoglierle dalle loro attività solidali, e nello stesso tempo di intimorire tutti quanti potrebbero avere voglia di agire in prima persona trascinati dall'entusiasmo che anima chi si prodiga per aiutare il prossimo.
Le conseguenze a medio/lungo termine sono quelle che maggiormente debbono preoccuparci: è in atto una stretta pesante delle libertà personali, compresa la libertà di espressione, che storicamente ha precedenti molto preoccupanti.
L’ ARCI di Imperia, nell’esprimere preoccupazione per questa restrizione incomprensibile delle libertà fondamentali, invita tutti i cittadini a riflettere sugli avvenimenti in corso e sulle problematiche relative alla agibilità democratica costituzionalmente garantita".
"L’Arci Comitato Territoriale di Imperia apprende con preoccupazione quanto accaduto ad esponenti di associazioni locali, da anni impegnati attivamente nella società e nel volontariato. Ci riferiamo agli “avvisi orali” di pericolosità sociale che queste persone hanno ricevuto nei giorni scorsi.
Si colpiscono cittadini impegnati nella società, nel sindacato, nel volontariato, applicando per loro restrizioni della libertà di movimento (garantita dall’ art 16 della Costituzione della Repubblica Italiana) e di espressione (garantita dall’ art. 21 della medesima Costituzione).
La conseguenza a breve termine è quella di opprimere tutte quelle persone che quotidianamente sono impegnate nel difendere le parti deboli della società, con la volontà di distoglierle dalle loro attività solidali, e nello stesso tempo di intimorire tutti quanti potrebbero avere voglia di agire in prima persona trascinati dall'entusiasmo che anima chi si prodiga per aiutare il prossimo.
Le conseguenze a medio/lungo termine sono quelle che maggiormente debbono preoccuparci: è in atto una stretta pesante delle libertà personali, compresa la libertà di espressione, che storicamente ha precedenti molto preoccupanti.
L’ ARCI di Imperia, nell’esprimere preoccupazione per questa restrizione incomprensibile delle libertà fondamentali, invita tutti i cittadini a riflettere sugli avvenimenti in corso e sulle problematiche relative alla agibilità democratica costituzionalmente garantita".
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