venerdì 4 marzo 2016

‘Cloruro di odio: Requiem pour Aigues-Mortes’


Venerdì 11 marzo, al Teatro di Ventimiglia, va in scena lo spettacolo 
che rende omaggio ai lavoratori italiani massacrati in Provenza nel 1893
per il diffondersi di un clima xenofobo, oggi purtroppo di grande attualità

È trascorso oltre un secolo dai drammatici fatti di Aigues-Mortes, dove il 17 agosto del 1893 le saline e la città provenzali furono il teatro del pogrom più sanguinoso della storia francese contemporanea.
Essi, tuttavia, mantengono intatti la rilevanza storica e l’impatto emotivo, espressi con efficacia nella ricostruzione proposta da Groupe Approches Théâtre, nello spettacolo ‘Cloruro di odio: Requiem pour Aigues Mortes’.

La rappresentazione teatrale si terrà venerdì 11 marzo, alle ore 21, nel Teatro Comunale di Ventimiglia. È promossa dalla locale Sezione Anpi, dal comitato Arci della provincia di Imperia, dall’Associazione culturale XXV Aprile e dall’Associazione ‘Oltre il cristallo’ di Dolceacqua ed è stata realizzata con il contributo di Coop Liguria e il patrocinio del Comune di Ventimiglia.

Ricordiamo brevemente cosa accadde: un centinaio di lavoratori stagionali italiani furono assaliti da una folla di persone armate, istigate dalle idee xenofobe e nazionaliste di alcuni organi di stampa e politici. Dieci furono le vittime accertate di queste violenze e un centinaio i feriti, anche gravi, tra i quali il giovane Angelo Trucchi, originario di Airole.

Basandosi sulle ricerche e gli scritti di Enzo Barnabà e attraverso le testimonianze dell’epoca, lo spettacolo ricostruisce il clima di odio razziale che preparò e motivò il massacro, proponendo una riflessione sulle inquietanti analogie con il presente.

La narrazione di ‘Cloruro di odio’ è affidata all’attore valdostano Pierre Lucat, che ha ideato la traduzione teatrale della vicenda, portata sul palcoscenico grazie alla drammaturgia e alla regia di Jean-Pierre Jouglet. La colonna sonora, eseguita dal vivo dalla rock band torinese I Supershock, assume un ruolo rilevante, accentuando e valorizzando il pathos delle azioni narrate dal testo. L’interazione tra questi due elementi è la trave portante di questo moderno Requiem, vera e propria celebrazione laica che riesuma questa storia dalla sabbia del tempo.

L’ingresso è a pagamento (intero: 10 euro; ridotto a 7 euro per studenti, Soci Coop e aderenti alle Associazioni promotrici).

Per prenotazioni: 0184 6183233
Per informazioni alla stampa: Giuseppe Famà - Coop Liguria cell. 340 7359368

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